Comune di Silandro - Azienda
Coordinate:46°37′41.92″N 10°46′05.12″ECoordinate: 46°37′41.92″N 10°46′05.12″E
Altitudine:720 m s.l.m.
Superficie:115,17 km²
Abitanti:6 061[1] (31-3-2017)
Densità:52,63 ab./km²
Frazioni:Corces (Kortsch), Covelano (Göflan), Montemezzodì (Sonnenberg), Montetramontana (Nördersberg), Vezzano (Vetzan)
Comuni confinanti: Laces, Lasa, Malles Venosta, Martello, Senales
Abitanti: Schlanderser
Silandro è un comune italiano in provincia di Bolzano in Trentino Alto Adige, capoluogo della Val Venosta e comune mercato.
Dista 32 km da Merano e 60 km da Bolzano. Il paese sorge ai piedi del Monte Sole e comprende le vette dell'Otztal e confina a meridione con l'imboccatura della Val Martello.
Cultura e tradizioni
- Sternsingen: Nei giorni prima della Befana, quindi del 6 gennaio gli Sternsigen (cantori della stella) girino per le case a portare il messaggio di pace e cantare canzoni.
- Carnevale: Il martedì grasso si tiene il corteo delle maschere di carnevale.
- Scheibenschlagen: Usanza antica che si tiene la prima domenica di Quaresima e serve a cacciare l'inverno, Vengono messi dei dischi di betulla o di pino su un versante delle montagne, poi vengono incendiati e lanciati giù dalla montagna.
- Palmesel: Nella domenica delle palme, è uso che gli abitanti si sveglino presto, chi si sveglia per ultimo viene chiamato Palmesei (asino delle palme)
- Herz Jesu: Per ricordare una battaglia dove i Tirolesi in vista del pericolo di Napoleone deciso di affidare la loro città a Gesù e onorarlo ogni anno in cambio di salvezza. Ogni anno vengono accesi i monumentali Herz Jesu Feurer in cima alle montagne.
- Il corteo Di San Martino: Il giorno di San MARTINO, al calar del sole i bambini dell'asilo fanno un giro per il paese con delle lanterne in mano.
- Krampus: Ogni 5 dicembre, 85 giovani uomini corrono per le vie del paese divisi in gruppi e mascherati da diavoli. La sera i Krampus portano dei regalini ai bambini.
- Turmblasen: Dopo la messa di mezzanotte del 24 dicembre, due trobettisti suonano canzoni di Natale in cima al campanile della chiesa.
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